Azorati Monaci
nato nel 1934
3 Racconti
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Un pollo per 26 persone
di/da Azorati Monaci | caricato 4664 giorni fa
Azorati 1934 racconta come solo la domenica in famiglia mangiavano un pollo in 26 persone.
Racconta con riuscivano a mangiare un agnello nel caso in cui una pecora nel avesse partoriti due,
Per il numero della 26 persone jn famiglia era consentito loro di poter allevare e poi macellare due maiali, la cui carne appositamente sistemata e stagionata doveva servire loro un anno. Come proteine supplivano con fagioli e ceci. Azorati ripete più di una volta come la vita fosse dura.
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Ricordi di bambino
di/da Azorati Monaci | caricato 4664 giorni fa
Azorati 1934 Racconta la vita e la convivenza dei bambini nella casa mezzadrile
I bambini anche d'inverno sotto il nevischio stavano nell'aia e rincorrendosi si riscaldavano.
I bambini a tavola avevano appreso un autocontrollo a tavola per non prendere frustate dalla donna che settimanalmente era incaricata di badare ai bambini. I bambini erano incaricati anche di condurre i porci a mangiare nel bosco i porci Quando i maiali andavano nel campo o venivano persi le punizioni venivano date con la cinghia dei pantaloni
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Ricordi di mezzadria
di/da Azorati Monaci | caricato 4665 giorni fa
Il mio amico Azorati 1934
Domando perché del nome Azorati per appreso per la prima volta.
Cosi egli accenna che le decisioni, come quello di imporre il nome al figlio, erano prese dal marito. In famiglia alcune zie davano del voi al proprio marito.
A sette anni la famiglia cambia il podere e lui la scuola, ove rimane al compimento dell’ottavo anno, perché poteva contribuire con un punto alla ripartizione dei soldi derivanti dalla vendita del bestiame allevato. Nella famiglia mezzadrile a dodici anni il maschio partecipava con due unità la femmina con un’unità . A sedici il maschio con tre unità la femmina con due unità , Solo a diciotto anni il maschio partecipava alla ripartizione con quattro unità .
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