- raccontato da Anna Dilenge | 1930                                    
 
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																																				 Provincia di Roma - Per la memoria | 29/01/2010 
 
                                
                             
                            
                                Il pane si faceva in casa: le donne si alzavano durante la notte, si impastava, si aspettava quattro ore per farlo lievitare. Si cucinava dentro al caminetto su un treppiede. Si cucinava la farinata nel paiolo. La pastasciutta solo la domenica, la cerne durante le feste. A gennaio si ammazzava il maiale che veniva cresciuto in un locale vocino casa: con la carne si facevano le salsicce, i salami. Si mangiavano molte minestre di legumi. Per le feste di facevano i biscotti col vincotto e si profumavano con la scorza di mandarino                            
                            
                            
                                
                                              
                                    
                                    
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